La cultura e lo sport nella legge di bilancio 2018

Cultura
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Il settore "attività culturali e sport" della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha analizzato le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2018.  Un lavoro che ha portato all'elaborazione di un quadro sinottico delle norme che in diversa misura incidono su tali settori. La tabella identifica i diversi passaggi del dsipositivo della manovra , indicando il riferimento di legge , articolo e comma, e l'oggetto della norma, proponendo poi una sintesi espèlicativa del suo contenuto. 

 

Per quanto rigurada i beni e le attività culturali si va dal credito d'imposta per le imprese culturali e creative al riconoscimento di tale qualifica per le aziende del settore, dall'aumento del numero dei carabinieri impegnati nel servizio di sorveglianza nei musei alle assunzioni previste presso il ministero dei beni e delle attività culturali (fino ad un massimo di 200 unità), dalle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, alle spese per il piano per l'arte contemporanea, dal fondo per la promozione del libro e della lettura, all'anno europeo del patrimonio culturale, dalle misure previste per ridurre il debito delle fondazioni lirico-sinfoniche ai diversi interventi, fra cui quelli prevsiti per Matera capitale europea della cultura.

Per quanto concerne invece lo sport si va dal credito d'imposta per l'ammodernamento degli impianti calcistici  alle misure per attività e società dilettantistiche, dal fondo "sport e periferie" a quello per il "sostegno del potenziamentoi del movimento sportivo italiano", dalle norme per il comitato italiano paralimpico al registro nazionale degli agenti sportivi e alle norme per le Universiadi di Napoli 2019

Il quadro sinottico è stato pubblicato nell'archivio della sezione "Cultura" del portale www.regioni.it. (Regioni.it 3302)