A Conversano la XIII edizione di “Face’ Arts”

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Una collettiva di opere provenienti da tutto il Mondo per promuovere l’arte contemporanea e talenti nascosti. Fa tappa a Conversano “Face’Arts”, la manifestazione itinerante giunta alla XIII edizione. Dal 7 al 18 settembre saranno esposte le opere di 31 artisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero (Germania, Austria, Messico ed Irlanda).

Le opere, tra pittura, scultura, fotografia, saranno allestite al Castello dei Conti Acquaviva d’Aragona di Conversano (sede della Pinacoteca comunale, in Corso Domenico Morea). Non solo. Per la prima volta, all’interno della stessa manifestazione, sarà presentata anche una mostra tripersonale: saranno esposte dall’8 settembre nella chiesa “San Giuseppe” (via San Giuseppe, Conversano), fino al 18 settembre, le opere di Paolo Miceli, Mauro Malafronte e Mary Sperti. Le due manifestazioni sono patrocinate dal Comune di Conversano. L’ingresso alle due mostre è gratuito.

Il vernissage della collettiva è previsto per sabato 7 settembre alle 19.00 al Castello dei Conti Acquaviva d’Aragona di Conversano. L’inaugurazione della mostra tripersonale, invece, si terrà domenica 8 settembre alle 19.00 nella chiesa “San Giuseppe”. Ad entrambi gli appuntamenti prenderanno parte l’ideatrice e curatrice della collettiva Mary Sperti, il sindaco di Conversano, Pasquale Loiacono, l’assessore alla Cultura del Comune di Conversano, Ciccio Magistà, il drammaturgo austriaco, regista e direttore di teatro Reinhard Auer. Interverranno, inoltre, la ballerina e performer Veronica Calati, ed il chitarrista Massimiliano De Marco, che si esibiranno in una performance dal vivo.

“Face’ Arts è sempre alla ricerca di talenti nascosti, per promuovere l’arte contemporanea – sottolinea Mary Sperti -. L’ evento è finalizzato alla promozione e valorizzazione delle opere e degli autori, con l’intento di creare un contenitore mobile dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Si tiene ogni volta in una regione d’Italia diversa, all’interno di location suggestive e di prestigio”.

 “Tra gli obiettivi di Face’Arts  – aggiunge Mary Sperti – c’è anche quello di  promuovere artisti selezionati e fornire ai fruitori e collezionisti d’arte, una scelta accurata di opere. Pur essendo una collettiva, Face’ Arts  raccoglie espressioni artistiche contemporanee sempre originali, di spessore, in grado di emozionare. Anche i collezionisti hanno confermato di visitare le esposizioni di Face’ Arts, certi di trovare una vasta gamma di opere sorprendenti e di buona fattura. Non solo. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”.

 

Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco curato e gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi, Lecce, Ascoli Piceno (Forte Malatesta) e nuovamente Verona (chiesa “San Pietro Incarnario”).

“Siamo ben lieti di accogliere a Conversano il progetto “Facè Arts” – ha detto il sindaco Pasquale Loiacono - la collettiva che racchiude opere interessanti di artisti emergenti, espressione dell’arte contemporanea italiana e straniera. Un evento che ben si sposa con la nostra vocazione di città d'arte. Per questo ringrazio la curatrice, la nostra concittadina Mary Sperti; siamo soddisfatti della scelta di portare a Conversano il suo progetto artistico dopo i successi di Sanremo, Bologna e Verona”.

Nell’edizione di Conversano saranno esposte le opere di trentuno artisti, di cui cinque stranieri, provenienti dall’Austria, Germania, Irlanda e Messico: Michele Berlot (Firenze, Toscana), Roberto Carnevali (Ancona, Marche), Alessandra Casetta (Alessandria, Piemonte), Luigi Cataldi (Domodossola, Piemonte), Pix Cataldi (Lecce, Puglia), Sabrina Costa (Palermo, Sicilia), Fabio D'Agostino (Voghera, Lombardia), Andrea Dubbini (Ancona, Marche), Laura Ford (Irlanda), Mario Formica (Rimini, Emilia Romagna), Fabio Frabetti (Cento, Emilia Romagna), Luise Gandon (Austria), Angela Iandelli (Prato, Toscana), Ilaria Ingrosso (Mantova, Lombardia), Dieter List (Hamburg, Germania), Gianni Lollis (Verona, Veneto), Mauro Malafronte (Lavezzola - Ravenna, Emilia Romagna), Angelo Melaranci (Ancona, Marche), Dalila Mudura (Vienna, Austria), Claudio Orlandini (Ancona, Marche), Massimiliano Palazzo (Triggiano – Bari, Puglia), Patrizia Palitta (Sassari, Sardegna), Gentile Polo (Trento, Trentino Alto Adige), Ivan Cristobal Rojas Roa (Messico), Patricio Rojas Roa (Messico), Paolo

Santoro (Catania, Sicilia), Dionisio Todeschi (Verona, Veneto), Moira Linda Toussaint (Brescia, Lombardia), Susi Turriziani (Frosinone, Lazio), Alessandro Vaccari (Verona, Veneto), Silvia Zambon (Padova, Veneto).

Tra le opere in mostra a Conversano (tutte le foto al link: www.facebook.com/FaceartsMarySperti) di particolare rilievo sono le opere di Ivan Cristobal Rojas Roa, artista messicano poliedrico, pittore e scultore, scomparso nel maggio 2018 (nella foto in allegato, con Mary Sperti), che ha partecipato a molte delle precedenti edizioni della manifestazione itinerante. Tra gli artisti che espongono le loro opere ci sono anche i pugliesi Pix Cataldi (Lecce) e Massimiliano Palazzo (Triggiano, Bari).  

Durante i vernissage sarà presentato il catalogo “Facè Arts Conversano 2019”  in cui sono inserite le opere presenti nelle due mostre e una biografia degli artisti.

Il progetto “Face’arts” presenta per la prima volta, in questa XIII edizione, una mostra tripersonale; saranno esposte le opere di Mauro Malafronte (Ravenna, 1966), Paolo Miceli (Roma, 1961), Mary Sperti (Bari, 1975) nella chiesa “San Giuseppe” di Conversano, dall’8 al 18 settembre.

 “In questi anni – spiega Mary Sperti - ho cercato di promuovere attraverso Face’Arts gli artisti emergenti cercando di dare loro “una occasione” per far conoscere le proprie opere in tutta Italia. Ma nel contempo ho continuato a dare spazio alla mia personale creatività, dipingendo quadri e realizzando manufatti di “Pittoscultura”, a metà tra pittura e scultura. Le mie opere nascono da una ricerca interiore dell’anima, del senso della vita; sensazioni tattili che ritroviamo nel corpo e nella mente, estrapolate sino a divenire visibili. Il mio sogno era quello di allestire una mia personale nella città che più amo, la mia città: Conversano. Poi però, quasi per caso, ho pensato che sarebbe stato bello affiancare alle mie, le opere di due grandi artisti come Mauro Malafronte e Paolo Miceli. Così è nata la tripersonale. A cavallo tra generazioni diverse, le opere di questi artisti, sebbene molto diverse, segnano, infatti, significativi percorsi artistici contemporanei che si distinguono in particolare per spirito di ricerca tra passato e presente, con una profonda conoscenza degli artisti che ci hanno preceduto. Sono lavori artistici in cui c’è la volontà di narrare attraverso la materia, esplorando territori in cui la quotidianità dell’interiorità ha una forte presenza. Ho collaborato a lungo, con questi due artisti, nel corso degli anni, in esperienze precedenti, collettive e personali: sono particolarmente onorata di poterli affiancare finalmente anche come artista, proprio nella mia Conversano; nella chiesa San Giuseppe saranno presenti i lavori più belli, che ripercorrono tutta la nostra esperienza artistica, accanto ad opere inedite”.

In mostra circa 30 opere, 10 per ogni protagonista. “Artisti differenti – sottolinea ancora Sperti - ma in linea nel concetto di ricerca e sperimentazione”.

“Paolo Miceli – prosegue Sperti - è un personaggio schietto, con gran senso dei valori, un artista di ampia personalità; apprende la tecnica della lavorazione del bronzo e di altri metalli, affinando la tecnica della modellazione. Studia, si documenta, si confronta e conquista una propria personalità nel campo artistico, apprendendo tutti i segreti e i fondamenti di questa nobile e sublime arte. L’importanza di Miceli è legata alla sua particolare profondità psichica, alla sua cultura letteraria e musicale e al forte impulso creativo, che consente di leggere nelle sue opere aspetti salienti delle sue emozioni e del suo background”.

“Mauro Malafronte – conclude Sperti – è un artista che “esplora”, proponendo scenari innovativi ma legati anche all’arte del passato, immagini inarticolate, tipiche dell’action painting, dell’espressionismo astratto. Si è avvicinato alla pittura da autodidatta, ispirandosi proprio alle correnti artistiche degli anni ’50.. È stato tra i protagonisti di molteplici edizioni di Face’ Arts e di alcune personali curate da “Ms Eventi”. Ha riscosso commenti favorevoli dalla stampa, dai visitatori, e da un gran numero di collezionisti e di gallerie che si sono avvicinati alle sue opere con vivo interesse”.